Il 18 dicembre 1999, al fine di favorire l'adozione degli animali abbandonati, suggerii al Comune della Spezia di realizzare:
- A) un'inedita e originale sfilata di cani abbandonati; alla quale seguirono alcune manifestazioni sul tema.
Tra queste: la prima che si tenne pochi mesi dopo a Fiumaretta, in provincia proprio della Spezia (fonte: La Nazione 17/05/2000) e un'altra, ben più significativa, che si tenne anni dopo a Bologna, e di cui parlò anche il TG3;
- B) la creazione di un sito internet, ritraente le foto degli animali abbandonati, presenti nei canili, suddivisi per: razza, età, taglia.
Anche in tal caso, il mio fine era sempre quello di favorirne l'adozione (molti gli esempi che seguirono, tra questi, volendone citare alcuni nelle immediate vicinanze della mia provincia, quelli presso la Comunità Montana, fonte: La Nazione 20/01/01 e 18/07/01);
Sempre successivamente, e credo quindi grazie ancora una volta ai miei suggerimenti, venne anche istituito, presso il Comune della Spezia, "l'Ufficio per la tutela degli animali", che tuttora opera con impegno e successo.
Un'annotazione è che la lettera di encomio del Comune della Spezia (anch'essa linkabile, insieme ad altri documenti a fondo pagina) riporta la data di luglio duemila in quanto i progetti che presentai già nel dicembre 1999 (e al Senato nel febbraio 2000), li ripresentai nuovamente al Comune della Spezia il 22/06/2000, in occasione della Conferenza Strategica.
Un'altra annotazione è che per realizzare l'originale ed innovativa sfilata dei cani abbandonati da me ideata, che ebbe come detto solo successivamente diverse attuazioni, contattai a suo tempo e di mia iniziativa
un'importante società di telecomunicazioni che, all'epoca, aveva basato tutta la loro campagna pubblicitaria su di un testimonial a quattro zampe. Ciò al fine di tentare di assicurarmi, anticipatamente e a favore del Comune ospitante, una sponsorizzazione.
Da segnalare ancora come sulla scorta della successiva attuazione da più parti delle mie soluzioni, in data 23 maggio 2000, inoltrai alla A.S.L. della mia provincia due ulteriori strategie volte a segnare un ulteriore passo in avanti nella soluzione del problema individuato.
Nello specifico si trattava:
- C) dell'installazione, all'ingresso o all'esterno della sede dell'ASL, di un touch screen a forma di cagnolino, che consentisse a tutti coloro che non possedessero un computer e che intendessero adottare un cane, di visionare le foto o i filmati degli stessi (sempre distinti per razze, età e luoghi di permanenza), facilitandone così la scelta e magari incentivandola;
D) di istituire un pulmino gratuito che ogni prima domenica del mese accompagnasse le persone interessate all'adozione a visitare i vari animali ospiti nei canili dei comuni limitrofi.
Anche quest'ultima iniziativa, alla fine, sembrò trovare attuazione. Su La Nazione del 03/11/2006 comparve, difatti, l'invito, per chi era interessato ad una visita guidata al canile, a rivolgersi al Comune.
Stando poi ad un altro articolo del 25/11/2006 sembrò, anche, che il Comune volesse avviare (sette anni dopo che gli suggerii tale misura) la possibilità di adottare i cani abbandonati per il tramite di internet.
segue il link al progetto che
presentai al Comune della Spezia
il 18 12 1999
segue il link alla lettera di encomio
da parte del Comune che seguì la mia
seconda presentazione del mio progetto
in occasione della Conferenza Strategica.
segue il link al progetto che presentai
all'Asl il 23 maggio 2000, in cui suggerii:
sia il touch screen a forma di cagnolino,
sia la possibilità di accompagnare
periodicamente i cittadini presso
il canile municipale
seguono i links al fax e alla ricevuta
del fax che inoltrai ad Infostrada
segue il link all'articolo riguardante
la prima "Festa del randagino" che si tenne
a Fiumaretta (in provincia della Spezia)
cinque mesi dopo i miei suggerimenti
segue la risposta alla mia mail da
parte del Comune di Bologna in
merito alla successiva iniziativa
che si tenne in Piazza Rossini, a
cura, sembrerebbe, della Provincia
di Bologna, ma non solo
segue il link ad un articolo da cui
si evince che "l'Ufficio Tutela Animali"
è sorto nel 2000. Successivamente, quindi,
ai miei suggerimenti del 1999, riguardanti
la sfilata e il sito banca dati, di
cui ho detto, volti a favorire
l'adozione dei cani abbandonati
trascorsi sette anni dal mio suggerimento,
come risulta dall'articolo linkabile sotto,
il mio Comune sembrò avviare anche la
possibilità d'adottare cani tramite web
trascorsi sempre sette anni, circa,
dal mio suggerimento (in tal caso alla
Asl), come risulta dall'articolo
linkabile sotto, il mio Comune attivò,
come anticipato anche la possibilità
di visite guidate al canile municipale
segue il link ad un articolo
riguardante le adozioni on line
segue il link alla mia lettera pubblicata
su La Nazione del 26/01/2001, conseguente
alla realizzazione dei miei progetti
ad opera di soggetti terzi rispetto
a quelli cui li avevo suggeriti.
trattandosi di una mia lettera pubblicata
sulla cronaca locale di un quotidiano
(per cui non a tutti può risultare di
facile reperibilità) riporto anche il
link all'immagine intera della pagina
che l'ospitava, visto che ce
l'ho a portata di mano
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